venerdì 1 ottobre 2010

Non c'è modo di offendere

Ieri, seguendo la puntata di Annozero, sono rimasto ancora una volta affascinato dall'uso delle parole di Nichi Vendola: un vero oratore!
Ma anche i migliori oratori, si sa, possono perdere le staffe, e se non ci si riesce ad autocensurare può essere un problema.
"Un fascista servo non è una bella immagine" tuona Nichi contro La Russa, nel mezzo del dibattito sui dati riguardanti la regione Puglia, e un bel "Ma vai a fanc*lo" giusto per ribadire il concetto sul finale. Frasi, soprattutto la prima citata, che potevano essere da querela, da denuncia per diffamazione! L'apologia al fascismo è un reato sancito dalla nostra Costituzione. Certo, essere fascisti non vuol dire voler ricostituire il PNF, ma la risposta "Per me è un complimento (essere definito fascista, o forse servo?), però la parolaccia se la poteva risparmiare.." avrà lasciato spiazzati molti, ma non tutti.
La Russa è gia stato vittima di insulti di questo tipo, ma non è mai sembrato troppo stizzito da ciò. Ricorderete il freelance, affettuosamente abbracciato da Ignazio, che lo definì "Picchiatore fascista".
Tornando al titolo, sembra proprio che non ci sia modo di offendere persone come La Russa, che fanno passare sulla propria pelle insulti a non finire, senza mai perdere le staffe, almeno che non si tocchino un paio di tasti dolenti: basta criticare, anche in minima parte l'operato del Governo e delle Forze dell'Ordine, che parte in quarta. Ed è ancora peggio quando sono le Forze dell'Ordine stesse a criticare l'operato del Governo, come successo nella puntata di ieri, dove un ragazzo appartente ai Carabinieri si è permesso di criticare i tagli alle caserme, ed è stato definito un indegno da La Russa. 
Insomma, se vi trovate La Russa arrabbiato davanti a noi, potete usare qualche metodo sopracitato per cercare di farlo calmare!
P.S. ci sarebbe anche un altro tasto da non toccare, l'Inter...


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