giovedì 30 settembre 2010

La manipolazione delle informazioni e la fiducia che c'è (o no?)



A quanto pare si vota a marzo, o meglio i giornali (oltre alla lega che tra l'altro ha fatto dietrofront) hanno deciso così. Ed è una decisione bipartisan, dato che indipendentemente dal colore degli  questa voce continua a rimbalzare. Probabilmente anche per le parole che aveva detto Berlusconi, che contava di raggiungere i 316 senza i finiani, ed invece senza i finiani avrebbe raggiunto quota 311. Troppo pochi, anche perchè molti crederanno quella cifra è quella necessaria per mandare avanti il governo. No. I voti necessari sono 309, 316 era il numero voluto dal premier compresi i regali per il compleanno (o passatemi il termine). Inoltre si considerano i finiani parte della c.d. minoranza, quando invece hanno sempre (o quasi) dato la fiducia al governo, mai la sfiducia, rari casi di astensione. Si considerano invece numeri della maggioranza quelli del c.d. gruppo misto, anche detto GBN (Gruppo Babbo Natale), che fino a ieri l'altro facevano parte dell'opposizione, e non avevano mai dato la fiducia a questa maggioranza.
Ci si dimentica che, a inizio legislatura, questa era la maggioranza più solida della storia recente, ed aveva incassato la bellezza di 343 voti alla camera. Oggi invece ne ha incassati solo 342, diventando la maggioranza più traballante degli ultimi tempi, paragonabile solo a quella del Governo Prodi 2006-2008. Che strano. Eppure i giornali la pensano così.
Berlusconi dice di volere i finiani nella maggioranza ed i finiani anche. B. e F. sono stati votati dal popolo (?) per rappresentare il paese (??) ed ora si parla di elezioni a marzo, dopo una dimostrazione d'amore del genere? Forse le cose stanno un pochino diversamente. Provo ad esprimere il mio punto di vista.
Fini e Berlusconi sono alleati finchè entrambi avranno reciproci interessi per esserlo. Se ieri quota 316 senza finiani fosse stata raggiunta, Silvio avrebbe definitivamente cacciato a calci nel deretano l'amicone Gianfranco dalla maggioranza. D'altro canto ora non può farlo, perchè significherebbe appendere la maggioranza a un filo (quello dell'MPA) che si sta pian piano rompendo.
Bossi chiede elezioni anticipate, non solo perchè la Lega ha guadagnato molti voti rispetto al 2008, ma anche perchè senza Fini ci sarebbero molti più ruoli di controllo per il carroccio, ed il loro potere sarebbe pressochè illimitato, perchè sappiamo tutti cosa interessi a Berlusconi.
Berlusconi non può chiedere elezioni anticipate, per due semplici motivi, traducibili in un unico sentimento: la paura. La paura di un governo tecnico che possa in qualche modo minare le sue possibilità di vittoria e la paura per l'esito delle urne. Il Presidente del Consiglio appena rassegnerebbe le dimissioni non potrà più utilizzare il c.d. legittimo impedimento e non potrà fare nulla per salvarsi dai processi, finchè non tornerà in carica.
L'opposizione ha il terrore delle elezioni, che potrebbero definitivamente legalizzare la dittatura (!) BB (no, non Brigitte Bardot). Per loro un governo tecnico sarebbe fondamentale, per potere fare vedere al paese di saper far qualcosa anche loro.
In definitiva, secondo me, alle urne a marzo solo Bossi vorrebbe andarci, Silvio ci sta pensando ma non ci crede molto, solo un definitivo strappo con i finiani potrebbe farlo cedere, per l'opposizione sarebbe possibile solo se Berlusconi si dimettesse ora, così da avere 5/6 mesi per prepararsi alla grande (?) e provare a vincere. Magari con una legge sul conflitto di interessi?

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