venerdì 14 gennaio 2011

Due giornate importanti

Sveglia alle 8,45. La ritardo come mio solito, senza la paura di riaddormentarmi e svegliarmi troppo tardi. Alle 9 la colazione, poi una doccia. Preparo e controllo accuratamente che ci sia tutto. Statino, libretto, altro statino, altra certificazione di non so che cosa, ma non si sa mai, quaderno e appunti per ripassare. Mi rileggo le ultime cose di teoria. Sono già le 11,50. E' ora di andare. Salgo in macchina, accendo la radio.

Arrivo in quel di Pavia, parcheggio e aspetto il pullman, che arriva subito a dir la verità, ma non si ferma, perchè l'autista è un ******. Poco importa, sono in netto anticipo: l'esame è alle 14, sono le 12,40. Il pullman arriva, per le 13,05 sono in aula. Siamo in tre, fra un oretta saremo 120. Non sono teso, sono abbastanza lucido, le cose che ho studiato le ricordo, ma so bene che ho delle lacune che neanche con uno studio importante in 3 mesi riesci a colmarle. E' normale che sia così, ma mi troverò avvantaggiato in altre materie. Ore 14, arrivano i professori, ci fanno uscire, poi rientrare. Ci dicono dove metterci, eseguiamo. Arriva il foglio. La prima parte sembra semplice, la seconda un po' meno. E così è. La seconda è molto complicata, troppo. Obiettivo minimo: 2 su 4 nella prima e 2 su 4 nella seconda. Nella prima parte l'obiettivo dovrebbe essere stato abbastanza facilmente raggiunto, nella seconda non credo. Probabilmente dovrò ridare l'esame, con la consapevolezza che con un pizzico di fortuna ce la posso fare tranquillamente. Ma non mi fascio la testa prima ancora che il professore me la rompa, attendo gli esiti, anche se non molto fiducioso.
L'esame di oggi mi ha dato sensazioni molto diverse. Credo che sia andato bene e, non dando voto ma solo idonietà, mi importa poco di andare a controllare i piccoli dubbi, perchè l'obiettivo minimo dovrei averlo raggiunto. Ma non stappiamo lo champagne prima di aver preso la schedina [cit.], attendo fiducioso. 
La prima tranche è andata. I primi esami son stati fatti, sapevo che sarebbe stato molto complicato, soprattutto quello di ieri. Ma tant'è, nessuno può negare il mio impegno e la dedizione messa nel tentativo di mettermi in testa sti dannati asintoti e integrali.
Tensione 0, un po' me lo aspettavo, in tutti i momenti importanti riesco a mantenere l'auto-controllo.
I primi esami sono andati, settimana prossima nè darò un altro, e saprò i risultati di questi. Incrociamo le dita.

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